lunedì 27 ottobre 2008

Dignità all'ingresso!

A proposito di Stickers, vorrei parlare di un argomento di solito non abbastanza contemplato: l'ingresso.
Piccolo o grande spazio a sè, inizio di un lungo corridoio o parte di un più ampio ambiente giorno, la funzione dell'ingresso viene spesso relegata in secondo piano.

Bene, è ora di rivoluzionare la situazione: scendano in piazza tutti gli ingressi trascurati e maltrattati d'Italia, per far sentire la loro voce e la loro presenza, perchè la funzione o meglio le funzioni di questo spazio non sono per nulla superflue, anche per chi ha "soltanto" un monolocale di 22 metri quadri.

L'ingresso è la prima cosa che vediamo quando entriamo in casa; non solo, "lui" è anche la prima cosa che vedono i nostri ospiti.

Alias, l'ingresso deve essere necessariamente accogliente, trasformabile a seconda delle occasioni, deve trasmettere calore e fascino a colpo d'occhio.

Non solo: l'ingresso è l'ultima cosa che si vede quando si esce. Quindi deve nel contempo dare una sferzata di energia, e infondere la voglia di tornare per chi è solo di passaggio e teniamo nel cuore.

Per non parlare di tutto quello che l'ingresso deve "fare": luogo dove tenere soprabiti, giacche, sciarpe e quant'altro, "ripostiglio" di scarpiere e scarpe, vetrina per presepi e alberi di Natale vari, palcoscenico di noi stessi, con specchi di ogni sorta per gli ultimi ritocchi prima di uscire, luogo d'elezione per mensole e ripiani, dove appoggiare piccoli oggetti fondamentali, come chiavi, borse, portafogli.

Ma torniamo all'origine di questo post: perchè ho parlato nuovamente di Stickers? Perchè c'è un sistema non solo intelligente, ma anche davvero glamour, per comporre, rivestire, rendere funzionale l'ingresso di casa, e si chiama proprio Sticker.


Sistema assolutamente componibile, come la migliore "tradizione moderna" d'arredo, Sticker è fatto di pannelli laccati o in cristallo temperato riflettente, specchi, mensole e pomelli a ventosa, da combinare in totale libertà, per rivestire intere pareti con classe e gusto, oppure soltanto un piccolo spazio vicino alla porta, oppure da combinare su pareti diverse; completamente componibile e adattabile anche agli spazi ristretti come quelli dei monolocali o agli spazi multifunzione come quelli degli open space, il sistema Sticker incarna perfettamente la rivoluzione di concetto, spazio e gusto che sta invadendo tutti gli ambienti di casa.








Diamo la giusta dignità anche all'ingresso!!

mercoledì 22 ottobre 2008

Wall Stickers Mania!

E’ ufficiale: la mania dei wall stickers sta prendendo il sopravvento.
Adesivi da parete, che si attaccano e staccano con grande facilità, e che sono capaci di creare fascino, eleganza, fantasia e divertimento, oltre che hobby da coltivare.
Da fiori e alberi, a forme geometriche e disegni astratti; da formine per colorare la propria jungla in camera, fino ai maxi-disegni psichedelici che ricordano tanto gli anni ’60.

Come?!? Dove metterli? Bè dove vi pare: sugli armadi, sui muri, sul soffitto; in camera da letto, (in cameretta sono d’obbligo), in cucina, nell’ingresso, persino in bagno, "why not?".
Talmente tante sono le idee ormai in commercio, da poterle adattare a qualunque tipo di arredo. Se volete qualche suggerimento in proposito, eccoci prontissimi.

Su armadi guardaroba come gli elegantissimi Diva, Maxi Sg o Rain, sarebbero perfetti gli stickers chic e poco invadenti dell'Ikea, con rami e composizioni floreali neutre a dare tocchi di personalità in più.






Nelle cucine in stile rustico, come Dalia, dove spesso stoviglie e accessori sono a vista, sarebbero perfetti gli stickers di ArtStick con le simpatiche forme pensate proprio per la cucina: oggetti veri e oggetti semplicemente disegnati e attaccati al muro, si confonderebbero in un gioco davvero affascinante.





Nei nidi dei più piccoli poi, coloratissimi come Smile, non possono mancare gli stickers addirittura da colorare di Make Up The Wall: un'intera jungla dove far sbizzarire bambini e ragazzi, e per che no anche i più grandi con loro.




E infine il bagno: per rallegrare e ispirare ecco città, fiori e composizioni astratte di ArtStick, che starebbero sicuramente bene insieme a composizioni come Ala o la Linea Evo, nella porzione di parete libera accanto ad esse oppure sopra la vasca nella parete di fronte.






E questo non è che un assaggio!

lunedì 20 ottobre 2008

Le novità dell'arredamento nella vostra posta elettronica

Un rapido post per illustrarvi uno strumento facile e comodo per tenersi aggiornati su mobili e arredamento d'interni...se avete un account di posta elettronica su Gmail, il prodotto Google per la posta che si è imposto negli ultimi anni per la tecnologia innovativa e user-friendly al tempo stesso.

Gmail esegue per voi una selezione dei Feed-notizie che più vi interessano e vi mostra una "striscia" con il titolo, una modalità leggera ed assolutamente poco intrusiva. Se il titolo vi interessa particolarmente vi cliccate ed ecco che si apre una seconda finestra con la pagina di approfondimento.

Ecco quindi un modo per tenervi sempre aggiornati sulle novità Diotti A&F.

E' molto semplice: cliccate su Impostazioni, poi su Clip Web, spuntate la voce "Mostra i miei Clip sopra la Posta in arrivo".
Nel campo "Cerca per argomento o URL" potete inserire "diotti" e cliccare su Aggiungi per i Feed dei nostri due siti, quello istituzionale http://www.arredamentidiotti.it/rss-ita.asp, ed il blog http://arredamentidiotti.blogspot.com/feeds/posts/default.

Ovviamente vorremmo essere solo noi al centro dei vostri pensieri! ;-) ...ma la cosa interessante dello strumento è che potete fare lo stesso con qualunque azienda od argomento vi interessi, aggiungendo o rimuovendo argomenti in modo facile e veloce. E' vero che in questo modo appaiono a rotazione anche alcuni link sponsorizzati (addirittura di nostri concorrenti!) ma, d'altra parte, come biasimare Google che che offre gratuitamente uno strumento così potente...da qualche parte deve pure "fare cassa" ;-)

Ultimamente ho avuto meno tempo di dedicarmi al blog, stiamo lavorando su interessanti novità che vedrete prossimamente sia sul sito che sul blog...fortunatamente abbiamo la brava Olivia che condivide con noi il suo arredamento-pensiero.

Alla prossima! :-)

martedì 14 ottobre 2008

Cucine di oggi, elettrodomestici di domani

Parlando di un ipotetico futuro, ma basandoci sul passato molto recente, oggi trattiamo un argomento assolutamente contemporaneo; mescolare il tempo in questo modo, è quanto di più strano e affascinante si possa fare.

Possiamo farlo in questa occasione perché qualche giorno fa, quindi nell’immediato passato, è stato proclamato il vincitore dell’attesissimo concorso Electrolux Design Lab; perché si tratta di un prodotto che per ora esiste solo come prototipo e quindi sarà messo in commercio solo nel prossimo futuro; e perché stiamo parlando di un elettrodomestico assolutamente calato nel presente, dato che ingloba i concetti di modularità e componibilità tipici degli arredi dei nostri tempi, personalizzabili e adattabili a ogni esigenza di spazio e di gusto.


Il Flatshare Fridge, il frigorifero progettato da Stefan Buchberger, è infatti un modernissimo frigo a scomparti componibili, i cui moduli si possono scegliere in colori diversi e si possono anche trasportare separatamente, traslocando un frigorifero o soltanto un pezzo di esso come se fosse la valigia dei vestiti.




Pensato proprio per la frenesia della vita moderna, per la confusione degli studenti che convivono in appartamenti sconclusionati e dei single che spesso cambiano casa, il Flatshare Fridge permette (anzi permetterà) di suddividere i cibi di diversi proprietari negli scomparti oppure di tenere in ordine gli alimenti di una singola famiglia. Il tutto con un design sicuramente contemporaneo, ben calato nelle linee e nei colori delle cucine odierne.
Qualche esempio?








Con uno sforzo neanche troppo faticoso di immaginazione, trasportiamo la figura divertente del Flatshare Fridge, in una di queste composizioni, vestiamola dei dovuti colori e vediamo l’effetto che fa: così non ci resterà che scegliere quella che ci piace di più, e aspettare il futuro prossimo in cui Flatshare Fridge sarà messo in commercio.

lunedì 6 ottobre 2008

Librerie, oggetti antichi nel contemporaneo

Le librerie: arredi antichi quasi quanto l’uomo, affascinanti come il dono della scrittura da parte del dio Toth. Sono mobili che custodiscono sentimenti e ricordi, emozioni e sensazioni, sapere, saggezza e libertà. I libri sono tutto questo e molto di più, e di conseguenza lo sono anche le librerie.

Nella loro evoluzione dall’antichità fino ad oggi le librerie hanno subito enormi trasformazioni, accordandosi con la contemporaneità, con le esigenze di oggi, i gusti odierni e la funzionalità di una vita caotica e sempre più complessa.
Per questo forme, materiali, colori e persino il concetto stesso di libreria sono completamente rivoluzionati: i libri entrano in ogni angolo, nonostante files e bit digitali, posizionandosi in ordine e in disordine nelle nicchie dei muri, nei contenitori intorno ai letti, nei mobili bassi dietro ai divani, sulle mensole in cucina.

E la libreria? La libreria, il mobile concepito apposta per questo scopo, naturalmente esiste ancora, ma ha cambiato completamente faccia.
La tendenza di questi ultimi anni sono le librerie a giorno, quelle che possono anche dividere gli spazi, perché si possono usare sia da un lato che dall’altro, e che quindi troneggiano al centro delle stanze, tra un angolo studio e il soggiorno, o tra l’angolo conversazione e quello tv, ma che possono anche essere sistemate comodamente lungo le pareti.

Ma le linee non sono solo più diritte, minimali, decise e regolari: soprattutto ci sono le irregolarità, le forme inconsuete, la componibilità estrema, la leggerezza degli spazi, addirittura il presunto pericolo di instabilità di mobili che hanno sempre dato un senso di grande solidità. Ne è un esempio la Billys Brother di Addi, ma anche Obo di Baleri Italia non è da meno.

Naturalmente Diotti A&F non rimane sicuramente indietro: Charlotte è una libreria talmente leggera che sembra quasi sospesa, completamente componibile in orizzontale e bifronte, proprio come le ultime tendenze.



Poi c’è Meridian, la libreria dalle linee curve, irregolare, dalla forma insolita, perfettamente abbinabile con uno stile di gusto contemporaneo.


I Sound e Press sono contenitori flessibili, con ripiani regolabili, per mettere i libri davvero ovunque, anche in bagno.